Il Capolavoro rivelato di Alessandro Giorgetti fino a Giugno in mostra a Verona

Ottavo Chakra insieme

Nel bel mezzo di uno sbarco sulla luna. Così sembra aprirsi il vernissage di Alessandro Giorgetti a Casa Mazzanti, tenutosi giovedì sera a Verona, grazie alla collaborazione dell’Azienda vinicola siciliana Planeta. I visitatori, accorsi numerosi per la presentazione della mostra del maestro dell’astrattismo contemporaneo, si sono lasciati condurre in uno spazio senza tempo dove i colori delle opere hanno saputo ricreare un’atmosfera surreale, coinvolgendo così tutto il pubblico.

Le opere, ricche di cromatismi e materia in cui traspare l’anima eclettica di Giorgetti, sono esposte in modo da illustrare a perfezione il percorso di questo “vulcanico Artista”, come lo definisce, presentandolo, la curatrice della mostra Roberta Tosi. Un’evoluzione, più che un semplice percorso, quella di Giorgetti, che passa da meraviglie come Moon HD e, con altrettanto magnetismo, ci catapulta negli esemplari presenti del progetto Le sette Tentazioni, per non tralasciare l’opera 11 settembre 2001 che, davvero, per la forza della sua rappresentazione e per tutto ciò che evoca, non lascia indifferente chiunque vi si accosti.

In questa esposizione non potevano mancare alcune creazioni dedicate alle opere di  Materic Surface, neppure alcune opere significative e uniche come  Red Room, Oltre e Smeraldo e Azzurro.

Ad accogliere gli ospiti, nella location suggestiva di Casa Mazzanti Art Caffè che da tempo dedica sensibilità e passione all’arte, troviamo anche le 8 sculture rappresentanti Ottavino e i suoi fratelli, un concept di Unicorni definiti oramai mascotte del progetto di Giorgetti “L’Ottavo Chakra” (nella foto con la scrittrice del manuale, Marianna Tartaglia)

L’artista, per questa importante occasione, ha voluto presentare tutte le opere dedicate al progetto, perfino il cosiddetto “ottavo” che, apparentemente, nello studio di questa filosofia orientale non viene mai citato. L’opera, esposta ricoperta da un telo, ha suscitato la curiosità dei presenti che, insistentemente, hanno chiesto all’astrattista di svelarne il segreto prima dell’orario previsto. Giorgetti, alla fine, ha “svelato” la sua ultima realizzazione, permettendo all’Ottavo Chakra di vedere la luce tra gli applausi del pubblico presente.

Alessandro Giorgetti si conferma un artista che sorprende sempre, capace di rinnovarsi continuamente e di spingere la propria creatività in un processo evolutivo in costante crescita.

La mostra, inaugurata giovedì e proseguita per tutto il fine settimana, ha visto un pubblico interessato e attento alle nuove frontiere dell’arte. Per quanti si troveranno poi a passare nel cuore di Verona, sarà possibile visitarla fino all’11 giugno, lasciandosi coinvolgere, ancora una volta,  ne “L’evoluzione dell’astrattismo”.

mostra-mazzanti-1.jpg

Arte a Casa Mazzanti

Advertisement
Posted in Uncategorized | Leave a comment

Vittorio Sgarbi battitore d’eccezione vende un Giorgetti

Il dipinto “Brain”, realizzato nel 2013 dal maestro dell’astrattismo Alessandro Giorgetti, è stato battuto in una casa privata d’asta di Milano, dal critico e storico dell’arte Vittorio Sgarbi. L’acquirente, un imprenditore svizzero si è aggiudicato l’opera con una cifra a tre zeri che ha poi elargito in beneficenza all’organizzazione. Una serata molto riservata colma di collezionisti, gente nota della Milano bene.

un momento dell'asta

Il dipinto Brain di Giorgetti donato dall’artista e presentato dalla galleria Deodato Arte, non apparteneva a una collezione, ma era un’opera unica dedicata all’invecchiamento delle connessioni cerebrali. Sgarbi durante la serata si è complimentato con gli ospiti galleristi per la scelta delle opere e per la qualità degli artisti proposti. Le opere d’arte presenti sono tutte state vendute dal ‘venditore’ d’eccezione, chi in prima, chi in seconda battuta, per una serata riuscita orgoglio dell’arte contemporanea italiana.

Giorgetti - Brain

http://www.milanotoday.it/cultura/giorgetti-asta-vittorio-sgarbi-.html

Posted in Uncategorized | Leave a comment

Un Giorgetti battuto all’asta da Vittorio Sgarbi

Un Giorgetti battuto all’asta da Vittorio Sgarbi.

Posted in Uncategorized | Leave a comment

Investire in Arte Contemporanea….ecco le Regole!

Investire in Arte Contemporanea….ecco le Regole!.

Posted in Uncategorized | 1 Comment

TRAMPLED, Movimento in MOVIMENTO …

Posted in Uncategorized | Leave a comment

Manifesto Ufficiale Movimento ‘Trampled Art’

L’arte è bellezza. La bellezza è un dono Divino.

L’artista ha un dono Divino, crea l’Arte.

Calpestare l’Arte significa impedire la sua crescita sotto ogni aspetto.

Calpestare l’Arte significa calpestare colui che attraverso il dono divino l’ha creata.

Noi della Trampled Art lanciamo un grido di ribellione e di estrema provocazione nei confronti del mercato dell’arte contemporanea, manifestiamo il desiderio che freme, oggi più che mai, nelle vene di ognuno di noi, artisti creatori.

Noi ci sentiamo traditi, ingannati e offesi

Noi ci sentiamo calpestati dall’odierno sistema corrotto.

Noi siamo stanchi di considerare normale la condizione di malessere, che spesso siamo costretti a vivere all’interno della nostra vita professionale.

Noi siamo stanchi di essere raggirati da addetti ai lavori che sfruttano il nostro operato lucrando e approfittando della nostra purezza, bontà e genuinità d’animo.

Noi siamo stanchi di rinunciare alla nostra genialità.

Noi siamo stanchi di affidarci al sistema odierno.

Noi con la forza e la volontà della nostra coalizione pretendiamo il nostro vecchio ruolo di Artisti.

Noi rivendichiamo un cambio di rotta tassativo da parte di tutti gli addetti ai lavori del mondo dell’arte.

 

Pertanto reclamiamo,

  1. Centralità verso l’artista e il suo operato
  2. Rispetto nella custodia e nella dislocazione delle opere d’arte di qualsiasi entità o virtù esse siano
  3. La valorizzazione delle competenze professionali nella gestione dell’arte contemporanea
  4. L’avvio di “buone e leali pratiche” tra le parti, quali contratti tipo tra artisti e committenti, artisti e gallerie e collezionisti e gallerie
  5. Considerare attendibili solo i critici d’arte leali e imparziali,  ignorando totalmente i critici gonzi che esaltano artisti solo in cambio di cospicue  somme di denaro
  6. Bandire i galleristi usurpatori ed estorsori che approfittano di artisti ingenui e creduloni
  7. Promuovere l’imparzialità nelle scelte ignorando favoritismi e raccomandazioni
  8. Esaltare e Premiare non solo le opere di un artista bensì la sua    professionalità, competenza e completezza artistica.

Riassumendo, questo documento rivela la presa di posizione di noi artisti calpestati e nasce con lo scopo di:  imporre un netto cambio di rotta da parte di tutti gli addetti ai lavori del mondo dell’arte, promuovere una soluzione che ricollochi il giusto ruolo dell’artista, evidenziare, inibire e isolare galleristi che vivono di profitti immorali, critici e giornalisti guasti e corrotti. 

Concludendo, noi della Trampled Art, garantiamo che la voglia di crescere, la genialità, la tenacia, la ribellione ma soprattutto la professionalità, sono e saranno, elementi essenziali nella filosofia del nostro movimento.

A tal fine [Concepito dall’astrattista contemporaneo Alessandro Giorgetti  in data 25/09/2013]Image

Posted in Uncategorized | Tagged | Leave a comment

‘Trampled art’ – Il nuovo movimento milanese nell’arte contemporanea

Il Nuovo movimento artistico Trampled Art pronto a dare una scossa al mercato dell’arte contemporanea e ai ‘Bottegai Gonzi“

 

Ci sono dei momenti storici, che spesso creano fermenti e ribellioni in vari settori artistici, politici o nel lavoro in genere. Alcuni di questi segneranno in modo indelebile, il lungo percorso della storia dell’umanità, altri anche se minori rimarranno comunque incise nel ricordo del periodo stesso.

Trampled Art è il progetto artistico concepito da Alessandro Giorgetti come movimento di provocazione nei confronti del mercato dell’arte. Un progetto anticipato da un cortometraggio, appunto ‘Trampled Art’ che ha già superato, in pochi giorni, le 100.000 views su YouTube. Come molte volte nella carriera di Giorgetti, internet e le piattaforme social, sono servite per sviluppare e divulgare un progetto artistico che coinvolgesse il maggior numero di persone possibili. Questa volta l’artista si è rivolto ai suoi colleghi, interpretandone il malessere e il disagio che spesso essi vivono come condizione normale all’interno della loro vita professionale.

La critica al sistema dell’arte è un tema che più volte è stato toccato, anche dopo la grande bolla del 2009, quando mai come allora il mondo dell’arte contemporanea aveva visto i prezzi volare così in alto, per poi cadere buttando nel baratro tutto il sistema. Dopo che l’artista è uscito dalla sua torre d’avorio e ha rinunciato alla sua “genialità”, l’arte contemporanea ha vissuto momenti di crisi d’identità profonda, una crisi però che spesso ha dato linfa all’arte stessa. In questo momento quindi l’artista cerca ancora il suo ruolo, la sua definizione attraverso l’autoaffermazione di sè stesso, o si affida al sistema? Giorgetti auspica con forza una presa di posizione della sua categoria, rivendicando la necessità di un cambio di rotta da parte di tutti gli addetti al lavoro del mondo dell’arte.
L’arte calpestata da macchine, suv, bici e scarponi, diventa vessillo di un modo di atteggiarsi che gli artisti subiscono,e che trova il suo colpevole negli interessi e nella meschinità di una certa categoria di critici, galleristi e professionisti del mondo dell’arte.
Le tele in juta, i colori semplici ma brillanti rappresentano la parte positiva della creazione artistica, come riflesso dell’artista nel momento in cui è libero esprimersi. Su di esso poi Giorgetti interviene offendendo l’opera con tracce di ruote e macchie color fango; ultimo intervento sono poi gli scarabocchi bianchi, essi sembrano quasi uno sfogo disperato e nevrotico dell’artista stesso, una risposta autodistruttiva nei confronti dell’aggressività dimostrata alla sua arte.

Alessandro Giorgetti Trampled

interessarti:http://www.milanotoday.it/economia/movimento-milanese-arte.html

Posted in Uncategorized | Leave a comment

Cameo dell’Astrattista Giorgetti al Museo d’Arte Bellini di Firenze

Il Museo d’Arte Bellini aprirà le porte dal 7 al 14 Maggio 2013 alla mostra d’arte contemporanea dal titolo “Festival delle Belle Arti e della Cultura del XXI Secolo”. In occasione del vernissage della mostra, l’astrattista Alessandro Giorgetti (artista della galleria Deodato Arte di Milano), presenterà Yellow, una delle opere del progetto ‘Spartiti nell’Astratto’ un gruppo di tele fuse con alcune partiture originali dell’omonimo musicista del 1800 ritrovate dopo la disastrosa alluvione del 1966, che si abbatté anche sulla basilica-santuario della SS. Annunziata di Firenze. La rassegna, organizzata dall’ associazione culturale La Rosa dei Venti troverà spazio nelle nuove sale dell’ ex Armeria quattrocentesca, al piano terra del Palazzo. Il museo è nel suo interno circondato da festoni policromi robbiani, da arazzi di manifattura medicea, da aggraziate savonarole. Affreschi della scuola di Giotto, busti di Donatello, ritratti di Tintoretto e ancora Della Robbia, Giambologna, Sansovino e altri migliaia di capolavori, antichi e contemporanei che assieme condurranno a quella fusione tra storia e presente, memoria e modernità. Un cameo, quello di Giorgetti, che crea l’evento nell’evento e si confà perfettamente con l’atmosfera della rassegna. L’arte musicale di ieri resuscita e rivive in simbiosi in un’opera d’arte contemporanea. In occasione di questa anteprima, l’opera Yellow sarà devoluta, alla basilica-santuario dove rimarrà esposta a tempo indeterminato. La direzione artistica dell’evento ha preferito privilegiare una linea estremamente moderna e concettuale dai colori essenziali fino alle nuove sperimentazioni tecniche e digitali al fine di evidenziareproprio l’evoluzione dell’arte dal passato ai tempi attuali.yellow - GIORGETTI

 

 

 

 

 

Sede: Museo Bellini, Via Lungarno Soderini 5, Firenze

Posted in giorgetti | 1 Comment

L’Arte di Alessandro Giorgetti conquista Olanda e Hong Kong

13/03/2013 –

Le Distorsioni Cognitive di GiorgettiReduce dai successi dei precedenti progetti, “FRAME 100”, il Qubo, i Sides, Le 7 Tentazioni, Giorgetti esporta l’arte italiana all’estero. 

Nulla sembra impossibile per l’astrattista Alessandro Giorgetti, noto come l’erede di Rothko, che prosegue la sua esplorazione creativa conquistando il mercato estero e sbarcando nella splendida baia di Hong Kong. E’ la straordinaria storia di un italiano che con la sua genialità artistica, nutrito di un talento pittorico sempre in evoluzione, abilmente sorretto da uno spirito appassionato, è stato prescelto tra tanti per essere ospitato dal 23 al 26 maggio nella prima edizione di Link Art Fair Hong Kong, la mostra internazionale d’arte contemporanea che ospiterà 50 gallerie mondiali e solo 5 Show Projects. Ed è proprio in uno di questi soli 5 progetti esposti al Link Art Fair di Hong Kong che Giorgetti presenterà in anteprima mondiale l’opera “Distorsioni Cognitive”, in una Ames Room, una stanza allestita per l’evento che creerà suggestivi effetti ottici, che regaleranno al pubblico mondiale la visione di 100 mini opere “Flash” e di 6 grandi tele, “Le distorsioni”. Tele squadrate, create appositamente per il progetto e mai viste nell’arte contemporanea passata e presente, apparentemente bianche ma che nascondono dettagli di ombre e di colori. Tutto ciò lascia allo spettatore la scelta di interpretare e spaziare nella più libera fantasia. L’arte finalmente libera da ogni parametro preesistente. Più che mai in questi dipinti il valore dell’arte sta nella nobiltà dei contenuti e delle forme, nella forza di voler comunicare, in quel luogo d’incontro e rifugio segreto, attraverso il quale il pittore di origine siciliana, con il suo impegno artistico-morale, ci fa vivere un continuo rinnovo che rapisce l’animo umano in estasi paradisiache. L’arte di Alessandro Giorgetti che è un caso isolato di evoluzione artistica, grazie anche all’appoggio di vari produttori tra i quali FlyEnergia e al gallerista Milanese Deodato Salafia, che da sempre ha creduto nelle sue capacità creative puntandone tutta la sua esperienza, approda verso orizzonti lontani, fino al vertice opposto della nostra cultura, quello di Hong Kong, terzo mercato d’arte nel mondo per fatturato d’aste (dopo New York e Londra), sino a raggiungere a breve anche l’Olanda, dove esporrà in due importanti gallerie d’arte. L’Olanda, il Paese che vanta una delle più importanti tradizioni pittoriche europee, un paese con una consistente impronta artistica del passato e del presente, dove ebbe origine l’arte di memorabili pittori come Rembrandt, Vermeer, Bosch, Bruegel, Ketel, Hals, a breve conoscerà anche dei frammenti dell’esistenza di un’altra arte, quella di Alessandro Giorgetti. Non ha senso chiedersi se l’arte di Giorgetti sia astratta o non astratta: ci si può semmai chiedere se l’arte astratta sia Giorgettiana o antigiorgettiana. Una forma d’arte, la sua, che non ricalca attuali movimenti artistici, ma avanza volutamente con una sua anima propria verso una nuova libertà di espressione e di padronanza inventiva, spesso criticata pubblicamente dall’altro versante, quello dei non simpatizzanti della sua stessa banda artistica. Una gran fortuna, se si pensi che allo stesso modo Andy Warhol, precursore e sperimentatore di nuove forme di comunicazione e di arte, uno dei più indicativi esponenti della pop-art americana fosse, all’epoca del suo esordio, investito da eguali critiche verso creazioni non formali, considerate ribelli e senza limitazioni, perché diverse dall’arte consueta di quel tempo.

Paola Lui

Posted in giorgetti | Leave a comment

LE 7 TENTAZIONI DI GIORGETTI TRA ENERGIA E LUCE

E’ finalmente giunto l’attesissimo evento in cui il fenomeno artistico Alessandro Giorgetti, compositore di arte e di colore, presenterà al pubblico dal 9 al 12 Novembre alla fiera Arte Padova 2012: “Le 7 tentazioni”. La mostra, co-prodotta dalla galleria Deodato Arte e da Flyenergia del gruppo Energetic Source S.p.A. tra i primi 5 operatori energetici nazionali, sarà composta da sette opere ideate dell’artista Alessandro Giorgetti, in Hd Hilighting, create con una miscela tra colori a olio ed altri composti segreti, che le rendono non solo in Alta Definizione ma addirittura vive. Le sette opere, saranno presentate in una Room Multisense creata appositamente per la circostanza. Una novità assoluta, che darà la possibilità allo spettatore di vivere un’avventura della mente che coinvolgerà simultaneamente i cinque sensi. Giorgetti, con quest’ultima – ma non ultima – creazione artistica e pittorica è indubbiamente il precursore di una innovativa forma d’arte contemporanea che coinvolge anche il nostro mondo interiore, dove i colori e le forme di luce sospesa si mescolano all’inconscio, come in un sogno che perdura dalla notte dei tempi. Certamente non mancheranno le altre opere di Giorgetti tra le quali i Side (rimasti dal progetto il Qubo) che saranno venduti a un prezzo accessibile fiera o addirittura omaggiati dagli sponsor nelle quattro giornate ricche di sorprese. 

Posted in giorgetti, mark rothko a milano, mostre milano dicembre 2011 | Leave a comment